| Sono ancora senza parole... L'ultimo lavoro della Viani, vale a dire "OGNI VOLTA CHE...", credo abbia battuto ogni record... in fatto di originalità e surrealismo! Intanto, inizio con l'affermare che Patrizia si è un po' allontanata da quello che è il suo abituale stile. E non è certo una critica. Anzi... ha dimostrato di saper spaziare e giocare con la sua creatività e le sue conoscenze. Non trovate che si sia distinta, questa volta, sia nei dialoghi che ... nell'argomento? E' vero che la sua fantasia è imbattibile, ma mi è sembrato un foto dai toni diversi, moooolto diversi. Telecinesi e company hanno un certo fascino e una certa presa. E inventarsi una trama su questi presupposti, è già piuttosto impegnativo. Se poi aggiungiamo che il protagonista della storia (il bel Rocca) ha una "gemella" mai nata, ma che si manifesta sotto forma di pura energia e che è in realtà un piccolo ammasso di cellule attaccato al cuore del suo bel gemellone... be', allora c'è da diventare... piacevolmente basiti!! Apperòòòò, che genio della fantasia!! Nelle prime pagine, devo ammettere, il foto mi è sembrato un po' anomalo e fuori dalle mie preferenze di lettrice... Quegli oggetti che si son messi a volare con violenza di punto in bianco, mi hanno fatto un effetto non esattamente piacevole. Lo confesso, ho dovuto più volte controllare l'autore. Non mi sembrava Patrizia Viani. Non so, c'era qualcosa di diverso... sembrava più un giallo-mistero alla De Nigro... (non che De Nigro non mi piaccia, però... eh)... solo che... boh... ero un tantino disorientata. Man mano che andavo avanti, la cosa si faceva sempre più interessante... e molti pezzi che all'inizio non sapevo dove collocare, hanno trovato il giusto posto. Fortissima l'idea di far partecipare la Cellini come... sè stessa! E poi, oddio, come la gemella di Gilles... Un autentico colpo di scena! Così si viene a sapere che la gemella è gelosa di Gilles-Max ed è lei a far volare gli oggetti per poter colpire le eventuali fidanzate del fratello gemello. Insomma... una specie di rivalsa per il fatto che lei non sia mai nata (il gemello, nella fase embrionale, l'aveva "assorbita", ecco il perché di quel piccolo ammasso di cellule attaccato al suo cuore) Ragazzi, c'è di tutto in questo fotoromanzo: humor, paranormale, scienza, fantascienza, amore, vendetta e... perdono. Leggetelo e fatemi sapere! E chi lo ha già letto, mi dica subito che ne pensa! Perfetto Gilles... mi piace sempre, in tutti i ruoli. Alessandra Cellini è sexy da far paura... a lei gli anni regalano un'avvenenza incredibile. Bellissimo il look che ha in quel foto. La Cananzi è dolcissima, perfetta nel ruolo datole.... forte saper leggere i pensieri altrui... (anche se, a volte, molto scomodo). Metis è bella e brava... (io però avrei scelto la Cananzi come fidanzata di Gilles). Jacopo Antonacci ha un viso dolce e buono... mi piace nel ruolo dell'amico, ma non è uno dei miei attori preferiti. Il ruolo del professore e della prof di quella strana scuola di esoterismo, non potevano che essere di Luciano Calò e Ornella Pacelli. Il cast, insomma, è più che azzeccato! Toccante la svolta che prende la storia: finalmente la gemella Maxine-Cellini accetta di "farsi da parte", di annientarsi... per lasciar vivere una vita fatta d'amore e normalità a suo fratello. Bellissime le parole che gli dice, struggenti le promesse che gli chiede. Lì il cuore mi ha fatto una capriola. Sono rimasta turbata da quell'addio... La storia, da travolgente e spassosa, è diventata drammatica e sentimentale. In quel momento ho fatto un tuffo all'indietro nel tempo, a quando anch'io ho dovuto dare l'addio ad una bambina piccolissimisssssimaaa, nata da me e volata via troppo presto. Ma questa è un'altra storia.
Edited by Carla1966 - 9/10/2007, 15:11
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